attivazione, agitazione o preoccupazione.
Se preferite potete sedervi su una sedia
Un respiro lento e profondo che coinvolge
con i piedi ben poggiati sul pavimento.
anche il basso torace e l'addome,
L'importante è che la schiena sia dritta e
corrisponde invece a uno stato di
il collo in linea con la colonna, favorendo
rilassamento. Ascoltando il nostro respiro
così lo scorrere del prana (energia vitale).
potremmo quindi contattare il nostro stato
I palmi delle mani, rivolti verso l'alto,
emotivo del momento e prendercene cura.
poggiano sulle ginocchia.
Ma veniamo alla pratica.
In ascolto
Posizione di quiete
A questo punto attivate prima l'audio che
Cercate un posto in cui potete rimanere
avrete preventivamente registrato leggendo
le indicazioni che seguono.
tranquilli per qualche minuto. La posizione
di base è quella seduta a gambe incrociate
I tre puntini ricordano di fare una breve
(Sukhasana, cioè posizione semplice).
pausa durante la lettura.
"Prendo la posizione di meditazione e chiudo gli occhi.
La mia schiena è dritta e il mio sguardo rivolto all'orizzonte...
Le mie mani sono poggiate sulle ginocchia...
Inspiro profondamente ed espirando lascio andare la mia bocca così
da socchiuderla e lasciar andare i muscoli della mascella...
Di nuovo inspiro ed espirando lascio andare le spalle che si rilassano
e ammorbidiscono. Sento che tutto il mio corpo è rilassato.
E sono pronto a contattare il mio respiro.
E senza modificare alcunché, mi pongo semplicemente in ascolto del
ritmo spontaneo del mio respiro.
E provo a sentire il mio respiro come qualcosa che avviene da sé,
senza bisogno della mia volontà, io sono solamente un testimone di
ciò che avviene spontaneamente dentro di me, e da questa posizione di
pura osservazione, sento quali parti del mio corpo sono coinvolte dal
respiro, quali sono le zone che si espandono quando l'aria entra e che si
ritraggono quando l'aria esce. Dove avverto il movimento?
Nelle spalle? Oppure nella parte alta del torace?
O il movimento si estende anche all'addome? Osservo, senza giudicare
o modificare nulla e rimango per qualche istante in questo puro
sentire, traendo piacevolezza da ogni singolo respiro".
Dopo qualche minuto di questa attenzione consapevole al respiro potremo riaprire gli
occhi e tornare lentamente alla realtà.
Buona meditazione!
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